Bruxelles (Belgio), 11 mag. (LaPresse/EFE) – Lo stato di avanzamento dei negoziati tra i creditori internazionali e la Grecia è il punto principale all’ordine del giorno dell’Eurogruppo di oggi. I negoziati non hanno ancora raggiunto progressi sufficienti per sbloccare la tranche di aiuti ad Atene da 7,2 miliardi di euro. Un accordo, ha spiegato un alto funzionario dell’eurozona, deve essere raggiunto “entro e non oltre l’inizio di giugno”. Secondo una serie di fonti interpellate da Efe, “siamo molto lontani da una situzione che possa preludere a un accordo definitivo”, quindi, come da attese, nel vertice odierno dei ministri delle Finanze della zona euro “non ci sarà una decisione definitiva”. Tuttavia il clima è migliorato, infatti non è prevista alcuna “lite” tra i ministri e il loro omologo greco, Yanis Varoufakis, come accaduto nell’Eurogruppo di Riga. “Si è arrivati a un approccio importante in una serie di settori, ma ci sono ancora questioni aperte che non possono far pensare a una fumata bianca”, aggiungono le fonti. Secondo i partner internazionali, il ripristino del posto di lavoro di 3.900 dipendenti pubblici “non è in linea con l’accordo del 20 febbraio” raggiunto sempre in sede di Eurogruppo. Le fonti sono tuttavia prudenti e attendono di avere la relazione dei funzionari delle tre istituzioni conivolte, Fmi, Commissione Ue e Bce.