Borsa, chiusura positiva per Milano: ok Ferragamo ed Exor

Milano, 4 mag. (LaPresse/Finanza.com) – Prima seduta di maggio in netto rialzo per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso in progresso dello 0,74% a quota 23.217 punti, recuperando in parte le perdite della scorsa settimana che era stata la peggiore da inizio anno. Dopo un avvio in territorio negativo, l’indice Ftse Mib ha rialzato la testa già a metà mattinata sostenuta dalle positive attese per un accordo sul fronte Grecia e anche dalle positive indicazioni arrivate dall’indice Pmi manifatturiero. Ad aprile l’indice elaborato da Markit si è spinto a 53,8 punti, oltre le attese e sui massimi dell’ultimo anno.

Inizio d’ottava a spron battuto per Salvatore Ferragamo, miglior titolo sul Ftse Mib con un balzo di oltre il 4% a 14,99 euro. Bene anche un altro testimonial del lusso, Moncler, salita del 3,20%. Da segnalare anche il rally di Tenaris (+4,14%). La società produttrice di tubi ha pubblicato i risultati relativi al primo trimestre del 2015 chiuso con ricavi a 2,25 miliardi di dollari (-13% annuo e -16% trimestrale), sopra i 2,16 miliardi del consensus degli analisti. L’Ebitda è ammontato a 527 milioni di dollari (-27% annuo e -26% trimestrale) rispetto ad una stima degli esperti di 498 milioni. Tenaris prevede un peggioramento dei risultati fino al terzo trimestre del 2015 prima di un graduale recupero. Gli analisti di Equita hanno alzato il prezzo obiettivo su Tenaris a 15,5 euro da 15,3 euro. “Nonostante l’outlook 2015 sia più deludente rispetto alle nostre attese, confermiamo il buy in quanto ci aspettiamo un’accelerazione della crescita dal quarto trimestre 2015 in avanti supportata dalla riforma energetica in Messico, dal fine destocking in Middle East e Sa, dallo sviluppo Vaca Muerta in Argentina, dall’aumento della market share in Usa”, rimarcano gli esperti della sim milanese. Seduta ballerina per Fiat Chrysler Automobiles (Fca) che alla fine ha ceduto alle vendite ( -0,37%) dopo una prima di giornata promettente. In attesa dei dati relativi al mercato italiano, buoni i riscontri arrivati dalle immatricolazioni in Francia. Il gruppo del Lingotto ha riportato ad aprile una crescita a doppia cifra del 12,3% delle immatricolazioni, ben oltre il +2,3% fatto segnare in generale dal mercato auto transalpino.

Acquisti convinti invece sulla holding Exor (+1,52% a 41,94 euro ) nonostante la decisione da parte del board di PartnerRe di respingere la proposta d’acquisto avanzata da Exor ad un prezzo di 130 dollari per azione per complessivi 6,4 mld di dollari. Il board del gruppo di riassicurazioni ha ribadito il proprio impegno ad andare avanti nel programma fusione con Axis Capital. PartnerRe ha rimarcato come nel corso dei negoziati con Exor, la holding che fa capo alla famiglia Agnelli non ha voluto negoziare sul prezzo rifiutandosi di alzare l’offerta da quota 130 dollari per azione. Il gruppo torinese ha preso atto della decisione del cda di PartnerRe rimarcando come la nuova offerta di Axis rimanga inferiore a quella di Exor.