Dal nostro inviato Fabio De Ponte.
Washington (Usa), 18 apr. (LaPresse) – “C’è un inizio di ripresa”. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, nel corso di una conferenza stampa al termine dei lavori del Fondo monetario internazionale a Washington, aggiungendo che tutti gli indicatori “vanno nella stessa direzione, prevalentemente verso l’alto”.
“Ci attendiamo – ha spiegato Draghi – che l’inflazione resti bassa e anche negativa a causa dei prezzi petroliferi. Poi ci aspettiamo nell’ultima parte dell’anno un recupero. Nel 2016 è prevista all’1.5%, nel 2017 all’1,8%”.
Per quanto riguarda la Grecia, Draghi ha detto che “vogliamo tutti che la Grecia abbia successo, ma la risposta è in mano al governo greco. Occorre costruire un dialogo ben funzionante sulle poltiche. Ne serve sempre di più ed è urgente”. “E’ necessario – ha continuato – perché vogliamo raggiungere un accordo complessivo sulle politiche”, solo risultato che possa garantire “crescita, equità e sostenibilità fiscale e finanziaria”. “Per arrivarci – ha proseguito – abbiamo bisogno di un dialogo forte, questa è l’essenza di molti colloqui che ho fatto qui e sarà oggetto del prossimo Ecofin a Riga la prossima settimana”.