Roma, 26 mar. (LaPresse) – Terna ha chiuso il 2014 con un utile netto di 544,5 milioni di euro, in aumento del 6% rispetto ai 513,6 milioni del 2013, e ricavi in crescita del 5,3% a 1.996,4 milioni, contro i 1.896,4 milioni dell’esercizio precedente. Lo riferisce una nota. Il cda propone all’assemblea un dividendo di 20 centesimi per azione, di cui 7 centesimi già pagati in acconto e 13 centesimi come saldo a giugno 2015.
I risultati di Terna nel 2014 “riflettono il contributo positivo sia delle attività regolate sia delle attività non regolate”, afferma l’amministratore delegato di Terna, Matteo Del Fante, commentando i conti del 2014 del gruppo italiano. “Ci concentreremo – aggiunge – sull’ulteriore miglioramento dell’efficienza operativa, sullo sviluppo tecnologico e sulle opportunità di crescita, ampliando la rete e investendo in attività non regolate”. “Terna – conclude Del Fante – oggi è tra gli operatori di rete leader in Europa e pronta a giocare un ruolo di primo piano nello sviluppo di una rete europea integrata, al passo con l’evoluzione delle politiche energetiche”.
Gli investimenti complessivi di Terna sono in linea con i piani di sviluppo e si attestano a 1.096,1 milioni di euro, rispetto ai 1.212,3 milioni di euro del 2013. Nell’anno sono entrate in esercizio nuove infrastrutture strategiche quali le linee ‘Trino-Lacchiarella’ e ‘Foggia-Benevento’. Sono proseguite inoltre le attività per la realizzazione dell’elettrodotto 380 kV ‘Sorgente-Rizziconi’ e per l’interconnessione Hvdc ‘Italia-Montenegro’ nonché gli interventi per lo sviluppo dei sistemi di accumulo.
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