Francia, deficit cala al 4% del Pil nel 2014, meglio di attese

Milano, 26 mar. (LaPresse/EFE) – Il deficit pubblico francese nel 2014 è stato di 84,8 miliardi di euro, pari al 4% del Pil, in calo rispetto al 4,1% del 2013. Lo ha riferito oggi l’Insee. La soglia imposta dagli accordi di Maastricht è del 3%. Quello del 2014 è stato un risultato migliore rispetto al 4,4% di disavanzo previsto dal governo francese. Il dato sul deficit era già stato anticipato ieri dal premier francese, Manuel Valls, in un’intervista alla televisione pubblica, in cui ha inoltre affermato che il Pil del Paese dovrebbe aumentare di più dell’1% stimato dal governo per il 2015. Il dato sul disavanzo, ha spiegato il ministro delle Finanze, Michel Sapin, in un comunicato diffuso oggi, “ha aperto la prospettiva di una revisione al ribasso del deficit pubblico nel 2015 a circa il 3,8% del Pil” rispetto al 4,1% precedentemente previsto dall’esecutivo. “Il governo ha piena fiducia nella sua capacità di portare il disavanzo al di sotto del 3% entro il 2017”, ha aggiunto Sapin rispondendo indirettamente alle pressioni della Commissione Ue, che ha annunciato di recente un prossimo monitoraggio dei conti di Parigi. Al contrario del deficit, il debito pubblico è cresciuto lo scorso anno, attestandosi a 2.037 miliardi di euro, pari al 95% del Pil, rispetto al 92,3% del 2013. Sapin ha chiarito che al canale ‘i-Télé’ che il debito non raggiungerà la cifra simbolica del 100% del Pil.