Draghi: Ripresa si è rafforzata, Qe sta funzionando

Bruxelles (Belgio), 23 mar. (LaPresse) – Nell’eurozona “i dati più recenti dimostrano che la crescita si sta ampliando e la ripresa si è chiaramente rafforzata”. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, intervenendo di fronte alla commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo. Draghi ha sottolineato come l’Eurotower abbia recentemte rivisto “nettamente al rialzo” le stime sul Pil.

L’effetto del quantitative easing della Bce “sta cominciando a trasmettersi in modo costante lungo tutto la catena finanziaria” favorendo i prestiti al settore privato. Draghi ha sottolineato che “i costi inferiori per le banche si stranno trasferendo alle famiglie e alle imprese” e questo processo “dovrebbe sostenere i prestiti e gli investimenti” perché va “di pari passo con una ripresa della domanda di credito”. In particolare, il presidente dell’Eurotower ha evidenziato che “siamo più fiduciosi di 3-4 mesi fa”.

“INFLAZIONE IN RIPRESA SOLO DA FINE ANNO”. “Ci aspettiamo che l’inflazione nell’eurozona rimarrà molto bassa o negativa nei prossimi mesi a causa dei prezzi del petrolio che impatteranno per tutto il 2015”, ha detto il presidente della Bce. Secondo Draghi “i prezzi al consumo dovrebbero comunque cominciare a riprendersi gradualmente nell’ultima parte dell’anno”. Il banchiere centrale ha ricordato che l’Eurotower stima per questanno un’inflazione annua media allo zero, con una ripresa al +1,5% nel 2016.

“OTTIMISTA SU GRECIA”. “Mi risulta che ci siano colloqui in corso anche ora, sono fiducioso che questi colloqui, grazie alla buona volontà delle parti, possano portare a un esito positivo”, ha affermato ancora Draghi, rispondendo ai Parlamentari europei sulla trattativa in corso tra le istituzioni creditrici e la Grecia. Per Draghi occorre “ripristinare il dialogo” per arrivare a “una prospettiva credibile di un esito di successo del programma di revisione”. Il banchiere centrale ha evidenziato che tra le misure in discussione “su alcune c’è un accordo e su altre no, e dobbiamo capire come quest’ultime vadano sostituite”.

BCE: ACQUISTATI 26,3 MLD BOND PUBBLICI. Al 20 marzo scorso la Bce ha acquistato 26,3 miliardi di euro in titoli di Stato nell’ambito del programma di quantitative easing. Lo riferisce l’Eurotower. In particolare, nella seconda settimana dall’avvio del quantitative easing (dal 6 al 20 marzo) la Bce ha acquistato titoli di Stato per 16,55 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 9,7 miliardi della settimana precedente.