Cir, nel 2014 rosso si riduce a 23,4 milioni, ricavi -0,4%

Milano, 9 mar. (LaPresse) – Cir ha chiuso il 2014 con un rosso di 23,4 milioni di euro, a fronte della perdita di 269,2 milioni del 2013, quando erano pesate svalutazioni, in particolare riconducibili a Sorgenia. Lo riferisce una nota del gruppo De Benedetti. Escludendo gli oneri non ricorrenti, l’utile 2014 è stato positivo per 12 milioni di euro, contro il rosso di 32,6 milioni dell’esercizio precedente. Non è previsto alcun dividendo. I ricavi del gruppo Cir sono sono ammontati a 2.392,6 milioni di euro, sostanzialmente stabili (-0,4%) rispetto ai 2.403,4 milioni dell’esercizio precedente. L’Ebitda è ammontato a 196,8 milioni di euro, in aumento del 4,1% rispetto ai 189 milioni del 2013. “La crescita – sottolinea Cir – è dovuta principalmente al miglioramento del margine di Espresso, di Kos e della capogruppo Cir Spa, che hanno più che compensato il calo della redditività registrato da Sogefi”. La posizione finanziaria netta del gruppo Cir al 31 dicembre scorso ammontava a -112,8 milioni di euro, in sensibile calo rispetto ai -1.845,3 milioni della fine del 2013. La variazione è dovuta al deconsolidamento della posizione finanziaria netta di Sorgenia. La posizione finanziaria netta della capogruppo al 31 dicembre 2014 era positiva per 379,5 milioni, in diminuzione rispetto a 538 milioni di fine 2013 prevalentemente per i previsti esborsi, già contabilizzati nello scorso esercizio, relativi al Lodo Mondadori. Il patrimonio netto di gruppo al 31 dicembre scorso ammontava a 1.104,5 milioni rispetto ai 1.131 milioni al 31 dicembre 2013.

“RITORNO A UTILE NEL 2015”. Il gruppo Cir prevede per il 2015 di tornare “a conseguire un risultato netto positivo, fatti salvi eventi di natura straordinaria al momento non prevedibili”. “L’andamento del gruppo Cir nel 2015 – spiega ancora il comunicato – sarà influenzato dall’evoluzione del quadro economico italiano, il cui impatto è significativo in particolare sui settori media e sanità, nonché dall’andamento del mercato sudamericano per il settore della componentistica auto”.