Milano, 25 feb. (LaPresse) – Google pagherà circa 320 milioni di euro di tasse su un imponibile di 800 milioni prodotto in Italia in 5 anni. A renderlo noto è il Corriere della Sera. Tutto è partito – spiega il Corriere – da un’istruttoria svolta da pm e guardia di finanza sui clienti italiani della pubblicità su Google. Un servizio pensato, contrattato e svolto in Italia, per il quale però fatture e pagamenti venivano invece indirizzati sulla Google irlandese: questa girava i soldi sulla Google olandese sotto forma di royalties per i marchi e licenze, che poi prendevano la strada di un’altra società irlandese controllante l’iniziale Google irlandese, che a sua volta vedeva però il proprio controllo in capo ad altre due diramazioni di Google soggette a imposizione fiscale alle Bermuda. Insomma, il fisco italiano, hanno contestato i finanzieri, non incassava il dovuto. Alla fine Google Italia si è orientata a un accertamento per adesione attorno ai 160 milioni l’anno di imponibile dal 2008 al 2013. Tra Ires (27,5%), Irap, sanzioni e interessi, Google si troverà a pagare circa il 40% degli 800 milioni di imponibile dei 5 anni, e cioè circa 320 milioni.