Berlino (Germania), 23 gen. (LaPresse) – Il quantitative easing annunciato dalla Bce minaccia l’indipendenza della Banca centrale e “comporta dei rischi”. Lo ha detto il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, in un’estratto di un’intervista alla tedesca ‘Bild’ in uscita domani, secondo quanto riporta il sito di Reuters. Weidmann ha avvertito che “il programma di acquisto bond non è uno strumento come tutti gli altri nell’unione monetaria”. Inoltre per il numero uno della Buba ha sottolinea che con il Qe “le banche centrali del sistema Bce diventeranno tra i principali creditori della zona euro”, qundi “c’è il rischio che le politiche di consolidamento fiscale vengano messe da parte” facendo aumentare “la pressione politica” sull’Eurotower affinché mantenga i costi di finanziamento bassi “per un lungo periodo di tempo”.