Davos (Svizzera), 23 gen. (LaPresse) – “La Grecia non può fare parte del programma di quantitative easing a meno che non resti all’interno del piano di riforme concordato”. Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, rispondendo alle domande nel corso di un panel del World Economic Forum di Davos. A proposito del voto greco di domenica Schaeuble ha dichiarato di aver “visto due elezioni in Grecia, con le quali la gente ha deciso di fare quello che deve essere fatto”. A proposito delle affermazioni del favorito nel voto di domenica, il leader di Syriza, Alexis Tsipras, che ha parlato di “waterboarding fiscale” a cui sarebbe sottoposta Atene, Schaeuble ha detto che “sono comapagne elettorali, fatte di espressioni che possono piacere e non piacere. E a me questa non piace”. Il minitro ha negato che l’attuale situazione della Grecia sia colpa dell’Ue o della Germania.