Milano, 23 dic. (LaPresse/AP) – Clamorosa revisione del Pil Usa nel terzo trimestre, con una crescita che dal +3,9% passa al più 5%. A spingere il dato i consumi, specie sanitari, e gli investimenti, specie nell’Ict. Era dall’estate 2003 che non si registrava un dato simile, allora il Pil crebbe del 4,6% tra aprile e giugno. A fine 2014, il Pil, stando alle stime degli analisti crescerà del 2,5%, nel 2015 crescita al 3%.
Se il 2015 dovesse confermare una crescita del 3%, sarebbe il dato migliore dal +3,3% del 2005. Dal 2009, quando la recessione è finita, la crescita media è stata del 2,2%. Secondo molti analisti, potrebbe addirittura esserci una accelerazione, comunque vada questo potrebbe essere il miglio anno per l’economia americana dal 1999, con solo a novembre 231mila posti di lavoro in più, miglior risultato dal 2011. Ciò vuol dire più persone con potere d’acquisto, e quindi maggiori consumi, che valgono circa il 705 del Pil.