Francoforte (Germania), 11 dic. (LaPresse) – La Banca centrale europea ha assegnato 129,84 miliardi di euro nel secondo round di prestiti Tltro a lungo termine alle banche. La forbice delle previsioni degli analisti era molto ampia, e andava da circa 100 a oltre 200 miliardi di euro. Nella prima operazione, effettuata nello scorso settembre, la Bce aveva allocato soltanto 82,6 miliardi di euro. Nonostante il risultato possa considerarsi incluso nelle attese dei mercati, molti analisti ritengono che l’importo assegnato per i prestiti, legati al finanziamento all’economia reale, sia troppo basso per contribuire in modo determinante all’obiettivo, annunciato dal presidente Mario Draghi, di espandere di 1.000 miliardi di euro il bilancio della Bce. I risultati delle due aste rendono dunque più probabile il ricorso a nuovi stimoli all’economia dell’eurozona, incluso l’acquisto di titoli di Stato. La seconda tornata di Tltro “è all’interno delle stime della Bce e delle aspettative di mercato”, afferma il membro del board della Banca centrale, Benoit Coeure, sottolineando che nelle due aste finora svolte le banche dell’eurozona “hanno partecipato per quasi l’80% della loro possibilità” di prendere in prestito. Coeure precisa che dai dati della Bce “si vede anche un aumento del numero dei partecipanti e una distribuzione equilibrata della liquidità tra i Paesi”.