Borsa, Milano chiude in rialzo: ancora giù Mps, balzo Telecom

Milano, 31 ott. (LaPresse/Finanza.com) – Piazza Affari ha chiuso in deciso rialzo in scia alla mossa della Bank of Japan. Questa mattina la Banca centrale giapponese ha sorpreso tutti incrementando la potenza di fuoco del suo stimolo monetario annuale a 80 mila miliardi di yen dai 60-70 precedenti. Aumenteranno anche gli acquisti di titoli di Stato nazionali a 30 mila miliardi di yen. Una mossa che ha messo il turbo alla Borsa di Tokyo dove il Nikkei ha toccato i massimi degli ultimi sette anni. L’ondata di acquisti è proseguita anche in Europa e a Wall Street, dove l’S&P500 e il Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici. A sostenere anche Wall Street la fiducia dei consumatori Usa, calcolata dall’Università del Michigan, che ad ottobre è salita a 86,9 punti, i massimi dal luglio 2007. Settimana prossima a catalizzare l’attenzione degli investitori sarà la riunione della Bce. In questo quadro a Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha chiuso con un balzo del 3,07% a 19.783 punti.

Tra le banche da segnalare il nuovo crollo di Mps che ha mostrato un tonfo del 10,46% a 0,608 euro. A scatenare le vendite è stata la bocciatura agli stress test della Banca centrale europea che ha evidenziato per il Monte un gap di capitale pari a 2,1 miliardi di euro. Positivi tutti gli altri titoli del settore bancario: Popolare dell’Emilia Romagna ha guadagnato il 2,88% a 6,07 euro, Popolare di Milano il 2,65% a 0,599 euro, Intesa SanPaolo il 3,91% a 2,338 euro, Ubi Banca il 6,75% a 6,245 euro, Unicredit il 4,25% a 5,76 euro. Seduta brillante per i colossi pubblici dell’energia: Enel ha mostrato un progresso del 4,09% a 4,07 euro, mentre Eni è avanzata del 2,59% a 17 euro.

Ancora tonica la galassia Agnelli. Fca (+3,84% a 8,905 euro) ha annunciato mercoledì la decisione di scorporare Ferrari attraverso l’offerta pubblica di una parte della partecipazione di Fca nella casa di Maranello pari al 10% del capitale. Su di giri Telecom Italia (+4,09% a 0,902 euro) al centro di indiscrezioni della stampa brasiliana su un’offerta per Tim Brasil. Il gruppo tlc, in una nota, ha però ribadito di non essere coinvolto in alcuna discussione finalizzata alla possibilità di vendere Tim Brasil. Bene Mediaset (+2,85% a 2,664 euro) dopo le parole di Pier Silvio Berlusconi che ha sottolineato come Mediaset non ha alcun obiettivo di entrare nell’azionariato di Telecom. Il gruppo di Cologno Monzese è invece in trattative con la società di tlc per offrire Mediaset Premium ai clienti Telecom in un accordo non esclusivo. Secondo la stampa nazionale però le trattative non sarebbero facili perché Telecom ha appena chiuso un accordo con Sky che partirà a febbraio 2015.