Milano, 17 ott. (LaPresse/Finanza.com) – Piazza Affari ha centrato il rimbalzo dopo due sedute da dimenticare, aumentando i guadagni nel pomeriggio in scia a Wall Street. Le tensioni, nate in Grecia con l’allarme di Fitch sulla solidità delle banche greche e i timori di possibili elezioni anticipate, si sono placate anche sull’obbligazionario dove lo spread è sceso in area 165 punti base. Ieri a metà seduta lo spread era volato fino alla soglia dei 200 punti base. Negli Stati Uniti, dove si guarda già alla prossima riunione della Fed e ad eventuale allungamento del quantitative easing, la fiducia dei consumatori (Univ. Michigan) in ottobre ha toccato i massimi dal luglio del 2007 a 86,4 punti. In questo quadro a Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha chiuso con un balzo del 3,42% a 18.700,98 punti.
Sono tornati copiosi gli acquisti sui titoli del comparto bancario: Banco Popolare ha guadagnato il 7,22% a 11,28 euro, Popolare dell’Emilia Romagna il 7,27% a 5,895 euro, Popolare di Milano il 6,77% a 0,575 euro, Intesa SanPaolo il 4,38% a 2,192 euro, Ubi Banca il 4,38% a 5,83 euro, Unicredit il 5,41% a 5,55 euro. Ben comprata Fca (+4,57% a 7,21 euro) che con quasi 69 mila immatricolazioni in Europa a settembre ha incrementato le vendite del 6%, mantenendo stabile la quota di mercato al 5,4%. Nei primi nove mesi del 2014 le registrazioni di Fiat Chrysler sono state oltre 588 mila, il 2,6% in più nel confronto con l’anno scorso. Balzo di Pirelli (+5,41% a 10,52 euro) che ha raggiunto un accordo con Rosneft che prevede l’individuazione entro tre mesi di un partner tecnologico per l’ulteriore sviluppo delle attività nel settore della gomma.Brillante Mediaset (+4,72% a 2,658 euro) all’indomani della cessione di The Space Cinema. Il gruppo di Cologno Monzese e 21 Investimenti (famiglia Benetton) hanno ceduto la società leader del mercato cinematografico italiano alla britannica Vue Entertainment per 105 milioni di euro. La quota dismessa da Mediaset era pari al 49% di The Space e l’incasso per il Biscione è stato di circa 36 milioni di euro con una plusvalenza di 18 milioni. Luxottica (+3,91% a 37,20 euro) ha proseguito il recupero in attesa della nomina del nuovo amministratore delegato dopo l’addio di Enrico Cavatorta. Secondo Il Sole 24 Ore sarebbero molti i manager pronti ad accreditarsi per la guida del gruppo di occhialeria. L’attenzione di Leonardo Del Vecchio, a detta del quotidiano, sarebbe orientata verso un manager esterno di alto profilo da affiancare a Vian. Finmeccanica ha guadagnato l’1,86% a 6,835 euro dopo le dichiarazioni di ieri dell’Ad Mauro Moretti secondo cui la cessione della divisione trasporti slitterà a inizio novembre. Le offerte vincolanti sono infatti attese entro fine mese ma sarà necessario qualche giorno in più per i dettagli. Moretti ha poi precisato che le offerte per AnsaldoBreda e Ansaldo STS saranno separate, anche se la società ritiene praticabile solo la cessione congiunta.
Tenaris (-1,57% a 14,99 euro) ancora negativa dopo la discesa di questa settimana del petrolio. “Il recente calo del petrolio potrebbe portare ad una riduzione degli investimenti nel 2015 delle società attive nell’Exploration & Production anche se è presto per quantificare come l’attività sarà impattata”, hanno spiegato gli analisti di Equita che hanno ridotto le stime sull’eps di Tenaris per il 2014 (-2%) e per il 2015 (-4%) incorporando la discesa del greggio.