Genova, 8 ott. (LaResse) – La genovese Anna Maria Furlan è il nuovo segretario generale della Cisl. Il consiglio generale ha accettato le dimissioni di Raffaele Bonanni e ha accolto con 196 voti favorevoli su 200 presenti la sua proposta eleggendo Furlan. Con oltre il 90% dei consensi, Furlan ha raggiunto lo stesso livello di gradimento toccato da Raffaele Bonanni nel 2006. “La Cisl continuerà ad essere riformista, rigorosa, pragmatica. Solo un grande patto sociale può riaprire all’Italia l’orizzonte di speranza e futuro che merita” ha dichiarato Furlan. “L’uscita dalla crisi deve fondarsi su un nuovo patto sociale, un patto che deve coinvolgere tutte le parti sociali”. Secondo il neo segretario generale della Cisl serve una nuova politica in grado di produrre un’inversione del declino capace di creare sviluppo, a partire dalla riforma fiscale: “La Cisl incalzerà il Governo sulla delega sulla riforma fiscale. Per far uscire dalla palude in cui è incagliato il Paese non è stato sufficiente il bonus di 80 euro: servono investimenti, innovazione e interventi per detassare il lavoro e ridurre le disuguaglianze, che si sono approfondite negli anni della crisi”.