Milano, 12 set. (LaPresse/Finanza.com) – Nuova seduta in calo per Piazza Affari che ha completato un’ottava contraddistinta esclusivamente da segni meno. In chiusura l’indice Ftse Mib ha fatto segnare un calo dello 0,10% a quota 21.071 punti. La giornata ha visto in primo piano la riunione dell’Eurogruppo a Milano dalla quale è emersa una comunione d’intenti per ridurre in maniera effettiva il carico fiscale sul lavoro. Il governatore della Bce, Mario Draghi, ha ribadito che i governi per rilanciare gli investimenti servono fare riforme strutturali “più ambiziose” e portate avanti “con urgenza”. Sul fronte macro oggi sono arrivati deboli riscontri dalla congiuntura italiana con la produzione industriale scesa dell’1% rispetto al mese precedente vanificando il rimbalzo dello 0,9% segnato a giugno. Il consensus Bloomberg stimava una contrazione mensile meno marcata (-0,2%). Un debole avvio del terzo trimestre che acuisce le preoccupazioni circa le prospettive per la seconda metà dell’anno. Gli analisti sono concordi nel ritenere che nel 2014 difficilmente l’Italia andrà oltre un andamento piatto dell’economia. “I riscontri negativi dalla produzione industriale sono coerenti con una crescita negativa nel terzo trimestre e nell’intero 2014 “, ha commentato Fabio Fois, economista di Barclays che stima solo una modesta espansione negli ultimi tre mesi dell’anno.
Sul parterre di Piazza Affari spicca il rally di World Duty Free salita di oltre il 3% a 8,485 euro. In prima fila anche Banca Mps (+2,87% a 1,144 euro ) che ha festeggiato la notizia giunta ieri in serata dal cda. Il vicepresidente, Marco Turchi, e la consigliera, Paola Demartini, nel corso del consiglio di amministrazione svoltosi ieri, hanno offerto la loro disponibilità a rassegnare le dimissioni per consentire il rispetto del patto sottoscritto dalla Fondazione Mps e quindi favorire l’ingresso dei rappresentati dei nuovi soci esponenti del patto di sindacato, Btg Pactual Europe e Fintech Advisory. Intanto oggi dalla Consob si è appreso che Ubs ha aumentato la partecipazione detenuta in Banca Mps al 2,868% rispetto al 2,697% precedente. Tra le banche buona performance giornaliera anche per Mediobanca (+0,64%). In vista del rinnovo del cda dell’istituto di piazzetta Cuccia, l’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, ha detto che la riconferma di Alberto Nagel quale amministratore delegato di Mediobanca non è in discussione. Recenti indiscrezioni di stampa avevano riportato l’esistenza di alcuni malumori dell’azionista Unicredit (con circa l’8,5%) nei confronti dell’Ad di Piazzetta Cuccia.
Acquisti anche su Enel (+0,38%). Ieri sera il Cda della maggiore utilities italiana ha condiviso la presentazione a Endesa da parte di Enel Energy Europe (EEE) di una proposta vincolante per l’acquisto della partecipazione del 60,62% posseduta direttamente e indirettamente da parte della stessa Endesa nel capitale della cilena Enersis, capofila delle attività in America Latina. Le partecipazioni oggetto di compravendita sono rappresentate da un 20,30% del capitale di Enersis posseduto direttamente da Endesa e dal 100% del capitale di Endesa Latinoamérica, società che a sua volta possiede il 40,32% del capitale di Enersis. La proposta prevede un corrispettivo complessivo per le partecipazioni sopra indicate pari a 8,25 mld di euro.