Roma, 14 ago. (LaPresse) – Le famiglie italiane sono indebitate per un importo medio pari a 19.251 euro. Complessivamente, i ‘passivi’ accumulati con le banche e gli istituti creditizi ammontano a 496,5 miliardi di euro. I dati sono riferiti al 2013. E’ quanto emerge dai dati diffusi oggi dall’Ufficio studio della Cgia di Mestre. Dall’inizio della crisi, l’incremento del debito medio nazionale delle famiglie consumatrici è stato del 35,1%, anche se dopo il picco massimo toccato nel 2011 le esposizioni sono in calo. L’inflazione, invece, sempre tra il 2007 e il 2013, è aumentata del 13,4 per cento.
A livello territoriale, le province più ‘colpite’ sono quelle lombarde: al primo posto le famiglie residenti nella provincia di Monza-Brianza, con un debito di 27.544 euro, al secondo posto quelle di Milano, con 27.505 euro e al terzo posto quelle residenti a Lodi, con 27.281 euro. In fondo alla classifica nazionale, invece, si piazzano le famiglie della provincia di Vibo Valentia, con un debito di 8.742 euro, quelle dell’Ogliastra, con 8.435 euro e, all’ultimo posto, quelle di Enna, con 8.371 euro.