Washington (Usa), 15 lug. (LaPresse/AP) – Se le condizioni del mercato del lavoro Usa continueranno a migliorare la Fed potrebbe rialzare i tassi di interesse più rapidamente del previsto. Lo ha detto la presidente della Banca centrale statunitense, Janet Yellen, nel corso della sua relazione economica di metà anno al Congresso. Yellen ha tuttavia precisato che, nel caso di un indebolimento delle assunzioni, la Fed manterrebbe il costo del denaro ai minimi storici più a lungo. I tassi di interesse Usa sono allo 0-0,25% dal dicembre del 2008.
La presidente della Banca centrale ha ribadito inoltre che gli acquisti di asset mensili si concluderanno probabilmente in ottobre. Yellen ha spiegato ancora che la ripresa economica negli Stati Uniti non è ancora completa e per questo motivo la Fed intende continuare a fornire un sostegno significativo al rilancio della crescita e al miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro. La quantità di acquisti di bond da parte della Fed è stata tagliata cinque volte, fino all’attuale livello di 35 miliardi di dollari al mese, e se il ritmo del ‘tapering’ fosse mantenuto, Yellen ha fatto capire che lo stimolo potrebbe essere estinto definitivamente con una riduzione di 15 miliardi di dollari in ottobre. Inizialmente la Fed iniettava sul mercato liquidità per 85 miliardi al mese.
Nella sua testimonianza di oggi di fronte alla commissione bancaria del Senato, la presidente della Fed ha sottolineato che “anche se l’economia continua a migliorare, il recupero non è ancora completo”. “Noi crediamo che l’attuale livello accomodante di politica monetaria resti appropriato”, ha spiegato Yellen, che ha aggiunto ancora che i vertici della Fed sono consapevoli del fatto che i tassi eccezionalmente bassi potrebbero spingere gli investitori a “cercare rendimenti” più remunerativi, e che questo potrebbe “aumentare la vulnerabilità del sistema finanziario dagli eventi avversi”.
Tuttavia, ha rassicurato Yellen, i prezzi degli immobili, delle azioni e delle obbligazioni societarie sono aumentati sensibilmente e “rimangono generalmente in linea con le medie storiche”. Yellen ha sottolineato ancora che la Fed sta discutendo il modo migliore per liberarsi delle sue massicce quote di buoni del Tesoro e di titoli garantiti da mutui ipotecari, che si stanno avvicinando a quota 4.500 miliardi di dollari, quattro volte più di quanto fossero nel 2008 prima della crisi finanziaria. La presidente della Fed ha detto che entro la fine dell’anno sarà messa a punto una strategia per la riduzione in bilancio di questo tipo di attivi. Il verbale di giugno del Fomc, il braccio monetario dell’istituzione, ha mostrato come ci sia stata una lunga discussione nel board su come alleggerire i conti della Fed.