Lavoro, Istat: A maggio retribuzioni orarie +0,1%, su anno +1,3%

Roma, 24 giu. (LaPresse) – A maggio l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie aumenta dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell’1,3% nei confronti di maggio 2013. Lo rileva l’Istat, precisando che complessivamente, nei primi cinque mesi del 2014 la retribuzione oraria media è cresciuta dell’1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2013. A maggio l’inflazione annua è stata pari allo 0,5%. A fine maggio i contratti in attesa di rinnovo sono 44 (di cui 15 appartenenti alla pubblica amministrazione) relativi a circa 7,9 milioni di dipendenti (di cui circa 2,9 milioni nel pubblico impiego). L’Istat precisa che la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo è del 61,5% nel totale dell’economia e del 50,2% nel settore privato. L’attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto, aggiunge l’istituto statistico, è in media di 29,3 mesi per l’insieme dei dipendenti e di 15,5 mesi per quelli del settore privato. Sempre alla fine di maggio i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 38,5% degli occupati dipendenti e corrispondono al 37,7% del monte retributivo osservato. Tra i contratti monitorati dall’indagine Istat, nel mese di maggio è stato recepito un solo accordo e nessuno è scaduto.