Usa, Fmi taglia stima Pil 2014 al +2%

Washington (Usa), 16 giu. (LaPresse) – Il Fondo monetario internazionale taglia la stima sulla crescita degli Stati Uniti, rivedendo il Pil al +2% dal +2,8% della precedente previsione. E’ quanto emerge dal rapporto ‘Article IV’ sull’economia a stelle e strisce. Secondo il Fmi la crescita dovrebbe accelerare poi al +3% nel 2015. Lo scorso anno il Pil Usa è aumentato dell’1,9%. “Nella prima parte di quest’anno – scrive il Fondo – un inverno ostile ha contribuito insieme con altri fattori (tra cui il taglio delle scorte, un mercato immobiliare ancora in difficoltà e una più lenta domanda esterna) a sbiadire lo slancio dell’econimia degli Stati Uniti”. Tuttavia, precisano gli economisti del Fmi, “suggeriscono un rimbalzo significativo delle attività che attualmente è in corso e la crescita nel resto dell’anno dovrebbe accelerare superando il potenziale nel 2015”. Il Fondo rileva ancora che “la crescita potenziale è prevista in una media intorno al 2% per diversi anni a venire, sotto la media storica”, per questo servono “significative” e “passi immediati” per “accrescere la produttività, incoraggiare l’innovazione, aumentare il capitale umano e fisico e aumentare la partecipazione al mercato del lavoro”.