Roma, 12 giu. (LaPresse) – Il Consiglio di Stato ha confermato la decisione del Tar del Lazio di bloccare le semine biotech nei campi del Friuli rinviando la definitiva decisione nel merito al 4 dicembre, quando di fatto sarà già in vigore la normativa europea che lascia la libertà di non coltivare Ogm ai singoli Stati. Lo riferisce la Coldiretti. La sentenza del Tar del Lazio aveva bocciato il ricorso presentato contro il decreto interministeriale che proibisce la semina di mais biotech modificato geneticamente. Oggi la conferma dal Consiglio di Stato. “A questo punto – commenta la Coldiretti – le amministrazioni coinvolte non hanno più nessun alibi per intervenire nella repressione delle coltivazioni illegali per evitare l’aggravarsi delle contaminazioni ambientali in atto”.
Ogm, da Consiglio di Stato no a sospensiva sul divieto

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