Roma, 30 mag. (LaPresse) – Torna a rallentare l’inflazione a maggio, con l’indice dei prezzi al consumo, al lordo dei tabacchi, che diminuisce dello 0,1% rispetto al mese precedente e su anno aumenta dello 0,5% rispetto al +0,6% registrato ad aprile. E’ quanto emerge dai dati provvisori Istat. “Il lieve calo dell’inflazione – prescisa l’istituto statistico – è principalmente imputabile alla decelerazione della crescita su base annua dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti e all’accentuarsi della diminuzione dei prezzi degli Alimentari non lavorati”. L’Istat spiega che “questa dinamica è in parte bilanciata dall’aumento tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (in flessione nei nove mesi precedenti)”. L’inflazione acquisita per il 2014 è stabile allo 0,3%.
CARRELLO SPESA FERMO. A maggio restano fermi i prezzi del cosiddetto carrello della spesa. I beni alimentari, per la cura della casa e della persona crescono di prezzo dello 0,1% in termini sia mensili sia annui, segnando un rallentamento della crescita sui 12 mesi di quattro decimi di punto percentuale rispetto ad aprile (+0,5%). I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto non variano rispetto al mese precedente e crescono dello 0,5% nei confronti di maggio 2013 (lo stesso valore registrato il mese precedente).
TONFO PER ALIMENTARI. I prezzi dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche sono calati a maggio dello 0,2% su anno, registrando una flessione che non si vedeva dal giugno del 2010. Su base mensile i prezzi dei prodotti alimentari sono saliti dello 0,1%.