Francoforte (Germania), 30 mag. (LaPresse) – La Banca centrale europea e la Bank of England hanno pubblicato il documento congiunto in cui si chiede alle autorità Ue e globali di accelerare per il rilancio del mercato delle cartolarizzazioni (Abs). Si tratta di una bozza in cui le due banche centrali sostengono che siano necessari controlli meno penalizzanti e regole meno rigide, oltre che una più elevata trasparenza e una armonizzazione delle norme sul mercato di questo tipo di titoli. Gli operatori interessati avranno tempo fino al 4 luglio per inviare suggerimenti a Bce e Boe. “La ripresa del mercato Abs – si legge nel documento – può svolgere un ruolo utile nel garantire che non vi sia un rinnovato accumulo di rischi sistemici, anche derivato da un eccessivo affidamento su una singola fonte di finanziamento”. Bce e Boe propongono haircut su valore e rating degli Abs utilizzati dalle banche come garanzia per ottenere liquidità dagli istituti centrali. Inoltre la bozza sostiene la necessità di chiarimenti sui requisiti patrimoniali delle banche. Nel documento si ricorda come fino allo scoppio della crisi il mercato degli Abs si era gonfiato fino a raggiungere i 2.000 miliardi di euro in Europa e gli 11.000 miliardi di dollari negli Stati Uniti, mentre dal 2008 “si è contratto bruscamente, soprattutto in Europa” dove si è scesi fino ai 174 miliardi di dollari stimati nel 2013. La scorsa settimana a Sintra, in Portagallo, il presidente della Bce, Mario Draghi, aveva affermato di sperare di arrivare, con la copperazione delle autorità internazionali, a una rivitalizzazione del mercato delle cartolarizzazione entro un anno. Il “buon funzionamento” dei mercati Abs, spiega ancora il documento, “consente anche alle istituzioni finanziarie non bancarie di raccogliere fondi per i prestiti all’economia reale, fornendo così un’alternativa al credito dalle banche” soprattutto alle piccole e medie imprese.