Milano, 6 mag. (LaPresse) – Piazza Affari ha chiuso in ribasso perdendo terreno nel pomeriggio in scia all’andamento negativo di Wall Street. Buona invece la giornata sul secondario dove il rendimento del Btp decennale italiano ha toccato il nuovo minimo storico sotto la soglia del 3%. Questa mattina l’Ocse ha tagliato le stime di crescita dell’Italia per il 2014, ora prevista allo 0,5% contro il +0,6% della Commissione Europea e il +0,7% indicato dal Governo. Nel 2015 il Pil tricolore è visto in aumento all’1,1%, ma il fardello per il Belpaese resta l’elevato debito pubblico. L’Ocse ha poi sottolineato che le politiche monetarie delle Banche centrali devono rimanere accomodanti, specialmente nell’Eurozona, dove è auspicata una ulteriore riduzione dei tassi d’interesse in scia al rischio di bassa inflazione. In questo quadro a Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,55% a 21.521 punti.
Le vendite hanno colpito i titoli del comparto bancario: Banco Popolare ha ceduto il 2,29% a 14,05 euro, Popolare dell’Emilia Romagna l’1,53% a 8,035 euro, Popolare di Milano l’1,15% a 0,639 euro, Intesa Sanpaolo lo 0,48% a 2,448 euro, Unicredit l’1,33% a 6,30 euro, Mediobanca l’1,10% a 7,63 euro. In ribasso anche il Montepaschi (-1,09% a 24,45 euro) che ha tirato il freno dopo la brillante seduta di ieri, giorno del raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di una nuova azione ogni 100 possedute. Sempre ieri l’Ad del Monte, Fabrizio Viola, ha dichiarato che il management farà il possibile per far partire il maxi aumento di capitale da 5 miliardi di euro entro l’estate. A Piazza Affari, dopo una mattinata promettente in attesa del piano industriale che viene presentato in questi minuti, il titolo Fiat ha virato in negativo chiudendo con un ribasso dell’1,16% a 8,47 euro.
Buona performance di Snam (+1,24% a 4,378 euro) che ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in crescita del 20,7% a 292 milioni di euro. I ricavi sono aumentati dell’1,2% a 907 milioni mentre l’utile operativo (Ebit) si è attestato a 542 milioni mostrando un progresso del 2,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Positiva anche Saipem che ha mostrato un progresso dello 0,76% a 19,69 euro. Infine Gtech (-0,51% a 21,16 euro) si è aggiudicata un contratto di dieci anni con la National Lottery of Belgium (NLB) per la fornitura di servizi relativi al sistema di gioco online, terminali e relativi servizi integrati. Il gruppo prevede ricavi per circa 125 milioni di euro nell’arco della durata del contratto.
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