Roma, 24 apr. (LaPresse) – E’ stato firmato questo pomeriggio l’accordo di programma per lo stabilimento Lucchini di Piombino. Lo ha annunciato in conferenza stampa a Palazzo Chigi il sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti. L’accordo disciplina gli interventi per la riqualificazione e la riconversione del polo industriale di Piombino. L’intesa è stata sottoscritta dalla presidenza del Consiglio dei ministri, il ministero dello Sviluppo economico, quello della Difesa, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, quello dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, l’Agenzia del Demanio, Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Piombino, Autorità Portuale di Piombino, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo Sviluppo di Impresa spa.
DE VINCENTI: A PIOMBINO RISORSE PER 250 MILIONI. Il totale delle risorse a disposizione per la riqualificazione e la riconversione del polo industriale di Piombino ammontano a circa 250 milioni di euro “ma potrebbero essere anche di più”. Lo ha detto in conferenza stampa De Vincenti, dopo la firma dell’accordo In particolare, nell’accordo, la Regione Toscana ha previsto 60 milioni da destinare alla riconversione ecologica del siderurgico, 10 milioni per la bonifica dell’area portuale che si aggiungono ai 150 milioni stanziati nell’accordo di programma dell’agosto scorso e che vedevano al centro gli interventi nell’area portuale. “Il governo – ha spiegato De Vincenti – sta mettendo 50 milioni per la bonifica, 20 per la riqualificazione industriale, più una somma ancora da definire per il completamento della bretella che collegherà la superstrada tirrenica al porto”.
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