Roma, 22 apr. (LaPresse) – “Questa è un’operazione che dà risorse vere a famiglie e imprese e le dà in tempi molto brevi”. E’ quanto ha assicurato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan a ‘Ballarò’ su Rai3, parlando del dl lavoro. “Ci saranno in busta paga 80 euro in più, quello che ci sarà scritto lo lascio ai tecnici che stanno lavorando in queste ore”, ha aggiunto il ministro. “Non sono un politico, questa è una operazione che dà potere d’acquisto alle famiglie in un momento in cui c’è una ripresa fragile. Questo dà fiducia e aumenta i consumi”, ha specificato, riferendosi in particolare alle critiche mosse da Beppe Grillo che ha parlato di “voto di scambio”. Poi il ministro ha assicurato, in riferimento agli 80 euro: “Sappiamo dove trovare le risorse e abbiamo fiducia di trovarle dove le cerchiamo”.
DEFICIT E PAREGGIO DI BILANCIO – “In tre anni raggiungeremo il pareggio strutturale di bilancio. Questo non lo chiede solo l’Europa, ma noi con la nuova legge che ci siamo dati”, ha detto ancora Padoan, aggiungendo che “è imperativo mantenere il vincolo di bilancio. abbiamo degli obiettivi da raggiungere. Il deficit sarà in equilibrio nel 2015 a 0,1 e sarà a zero nel 2016”. “Lo Stato sta facendo la sua parte in modo significativo, l’economia crescerà a mio avviso molto di più di quanto noi stessi abbiamo detto – ha ipotizzato – perché ci saranno più risorse ma anche più fiducia, che è un ingrediente fondamentale per gli investimenti”.
EURO – “L’euro ci conviene di gran lunga perché stare fuori dall’euro renderebbe l’Italia più povera e più ingiusta”, ha detto il ministro rispondendo alle critiche di coloro che vorrebbero l’Italia fuori dall’euro.
SQUADRA DI GOVERNO – Parlando della squadra di Governo, Padoan ha raccontato: “Renzi ovviamente è molto dinamico ma le decisioni finali sono sempre condivise. Il governo funziona come una squadra e il mio obiettivo è quello di mettere il Ministero al servizio della squadra”. “Non ci sia annoia mai al Consiglio dei ministri e mi dimentico anche che sono il più anziano”, ha scherzato il ministro, che parlando di Renzi in tono scherzono ha aggiunto: “Il maggior difetto di Renzi? Che è della Fiorentina”. Padoan si riferiva alla passione del presidente del Consiglio per il calcio e la squadra della sua città. Il ministro ha anche riferito di aver mandato uno sms a Renzi sabato durante la partita tra la Roma e la Fiorentina, persa dalla squadra toscana per 0-1. “Gli ho scritto che mi dispiaceva per il gol ma non mi ha creduto”.
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