Industria, a febbraio frenano fatturato e ordini, ma in rialzo su anno

Roma, 18 apr. (LaPresse) – Il fatturato dell’industria italiana è calato dell’1,5% su base mensile, registrando la flessione più marcata da gennaio dello scorso anno, quando era sceso dell’1,8%. Lo rileva l’Istat. Corretto per gli effetti di calendario, il fatturato totale cresce invece in termini annui dell’1,2%, con un aumento del 5,7% sul mercato estero e una flessione dell’1,0% su quello interno. Si tratta del secondo rialzo di fila.

Su base mensile il fatturato mostra a febbraio flessioni dell’1,8% sul mercato interno e dello 0,7% su quello estero. Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo aumenta dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti (+0,7% per il fatturato estero e +0,3% per quello interno). Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano le principali riduzioni congiunturali per i beni intermedi (-2,0%) e per i beni di consumo (-1,5%). L’indice grezzo del fatturato aumenta, in termini tendenziali, dell’1,2%: il contributo più ampio a tale incremento viene dalla componente estera dei beni strumentali. Per il fatturato l’incremento annuo più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+15,3%), mentre la maggiore diminuzione riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-11,6%).

ORDINATIVI -3,1%, MA SU ANNO +2,8%. Per gli ordinativi totali dell’industria italiana, si registra a febbraio un calo mensile del 3,1%, dovuto alle flessioni del 4,4% degli ordinativi esteri e del 2,2% di quelli interni. A gennaio si era registrato un incremento del 4,7%. Nel confronto con il mese di febbraio 2013, l’indice grezzo degli ordinativi segna un aumento del 2,8%, il sesto incremento di fila. L’incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+13,9%), mentre la flessione maggiore si osserva nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-6,7%).