Draghi: Bce pronta ad agire se necessario, target inflazione nel 2016

Francoforte (Germania), 11 apr. (LaPresse) – La ripresa nella zona euro “è in corso” e “un contributo al rafforzamento della domanda interna dovrebbe materializzarsi supportato da una accomodante politica monetaria”. Lo afferma il presidente della Bce, Mario Draghi, nel testo dell’intervento che terrà domani in occasione del 29esimo meeting dell’International Monetary and Financial Committee (Imfc), divulgato nella notte. Draghi stima che l’inflazione salirà dal 2015 per raggiungere i livelli più vicini al 2%, obiettivo della Bce, verso la fine del 2016 e ricorda che “la disoccupazione rimane alta, anche se i mercati del lavoro hanno mostrato primi segnali di miglioramento”. “Guardando al futuro – conferma il numero uno dell’Eurotower – la Bce è risoluta nella sua determinazione a mantenere un alto grado di accomodamento monetario e agire rapidamente se richiesto” con tassi di riferimento agli attuali livelli o inferiori per un periodo di tempo prolungato. Sul fronte dei bilanci pubblici, molto è stato fatto, prosegue Draghi, che però avverte come se da un alto si “è creato un po’ di spazio per rallentare il ritmo del consolidamento”, dall’altro “dobbiamo evitare la trappola di essere compiacenti al fine di non ripetere gli errori di epoca pre-crisi”. “I paesi dell’area euro devono rafforzare i loro gli sforzi per riformare i loro mercati del lavoro e dei prodotti in modo decisivo al fine di migliorare la competitività – conclude Draghi – aumentare la crescita potenziale e generare opportunità di lavoro. Più precisamente, i mercati del lavoro devono essere più inclusivi, flessibili e resistenti”.