Eurostat: Inflazione eurozona allo 0,8% in gennaio, su mese -1,1%

Bruxelles (Belgio), 24 feb. (LaPresse) – L’inflazione annua nell’eurozona è rimasta stabile allo 0,8% in gennaio, lo stesso tasso registrato a dicembre. Lo rileva Eurostat, che ha rivisto in leggero rialzo il tasso dello 0,7% indicato nella stima flash. Si tratta di un dato ancora molto basso, considerando che a gennaio 2013 l’inflazione nell’area della moneta unica era stata pari al 2%. Su base mensile, a gennaio i prezzi al consumo sono crollati dell’1,1%. Nel complesso dell’Ue l’inflazione annua è stata pari allo 0,9%, in calo dall’1% di dicembre. Un anno prima il tasso era stato del 2,1%. Su base mensile il calo dei prezzi al consumo nell’Ue a 28 è stato pari allo 0,9%. Tra i singoli Stati membri, sempre a gennaio, tassi annui negativi sono stati registrati a Cipro (-1,6%), Grecia (-1,4%) e Bulgaria (-1,3%), mentre i livelli di inflazione più alti si sono visti in Regno Unito e Finlandia (+1,9%). Eurostat, che utilizza l’indice Hicp e non il Nic dell’Istat, rileva per l’Italia un tasso allo 0,6% su anno e al -2,1% su mese. Nell’eurozona i maggiori impatti al rialzo sull’inflazione sono arrivati da tabacco (0,08 punti percentuali), energia elettrica e latte, formaggio e uova (0,05 ciascuno), mentre carburanti per trasporti (-0,19), telecomunicazioni (-0,13) e olio da riscaldamento (-0,05) hanno avuto i maggiori impatti al ribasso.