Seul (Corea del Sud), 20 feb. (LaPresse/AP) – L’annuncio di Facebook che acquisterà per 19 miliardi di dollari in cash e azioni WhatsApp è una pietra miliare nel risiko delle acquisizioni nella breve storia della messaggistica per smartphone. E centinaia di milioni di utenti, nel mondo, hanno scaricato applicazioni simili per i propri cellulari o tablet per chattare, condividere foto e video gratuitamente, creando un mercato molto grande ma anche molto difficile per Facebook. Il solo WhatsApp dispone da solo di 450 milioni di utenti mensili attivi. Il prezzo sbalorditivo per acquistare un’azienda con solo 55 dipendenti rischia di alimentare le preoccupazioni di una nuova bolla tecnologica. Molte delle applicazioni che si muovono sul mercato della messaggistica mobile devono ancora capire come ricavare il massimo del profitto da questa enorme quantità di utenti. I principali concorrenti di WhatsApp sono Line, Viber, WeChat e Kakao Talk.
LINE. Sviluppato dalla sudcoreana Naver Corp. nel 2011, Line è un’applicazione di messaggistica gratuita che è ha riscosso un enorme successo in Giappone e nei Paesi del sud-est asiatico come la Thailandia. Ha costruito la sua popolarità su simpatici ‘stickers’ di personaggi comici o animali che gli utenti possono condividere in chat. A partire dal mese di novembre, 300 milioni di persone stanno usando Line in tutto il mondo. In meno di tre anni, nel 2013 l’applicazione ha raggiunto un fatturato di 454,2 miliardi di won (423 milioni di dollari). La maggior parte delle entrate della app arrivano da giochi per cellulari. Ma Line vende anche i suo ‘stickers’ al prezzo di circa 1 dollaro per una dozzina.
Viber. Creato dalla società con sede a Cipro, Viber Media, la app offre la possibilità di telefonare gratuitamente ai suoi 280 milioni di utenti globali. Il colosso del retail Internet giapponese, Rakuten, ha annunicato proprio la scorsa settimana l’acquisto di Viber per 900 milioni di dollari. Il fondatore di Rakuten, Hiroshi Mikitani, vede la app come piattaforma potenziale per giochi e altri contenuti. Gli utenti di Viber possono effettuare chiamate video e scambiare foto e messaggi tra dispositivi mobili e desktop dei computer.
WeChat. L’applicazione di messaggistica mobile dominante in Cina è WeChat, lanciata nel 2011 da Tencent Holdings, una delle principali società Internet nel Paese asiatico. WeChat contava 272 milioni di utenti attivi lo scorso anno, con oltre 100 milioni fuori dalla Cina. Altre aziende cinesi che si focalizzano sul web, tra cui Alibaba e Baidu e la compagnia telefonica China Mobile, offrono applicazioni di messaggistica istantanea, ma contano molti meno utenti. WeChat dà la possibilità di inviare brevi messaggi vocali ed effettuare video chiamate tramite WiFi, consentendo agli utenti di risparmiare denaro. Inoltre l’app è stata recenetemente dotata della funzione per gli acquisti in e-commerce.
Kakao Talk. Creata nel 2010 da Kakao, una startup della Corea del Sud, l’applicazione si è diffusa rapidamente nel Paese crescendo insieme con il mercato degli smartphone. In Corea è diventato talmente popolare che è entrato nel linguaggio popolare il detto ‘Facciamo Ka Talk’. Kakao Talk è utilizzata perfino da uomini affari sudcoreani che tengono conferenze online e mettono in piedi chat room grazie alla funzione che permette di creare gruppi. Tuttavia l’app è in ritardo all’estero rispetto ad altre applicazioni. I giochi per smrtphone hanno aiutato Kakao Talk a diventare profittevole nel 2012 e il gruppo creatore pianifica la possibilità di una Ipo nel 2015.
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