Roma, 10 feb. (LaPresse) – I prestiti delle banche italiane al settore privato hanno registrato una contrazione su base annua del 3,8 per cento (-4,3 per cento a novembre). Lo rileva la Banca d’Italia nell’analisi sulle ‘Principali voci dei bilanci bancari’. I prestiti alle famiglie sono scesi dell’1,2 per cento sui dodici mesi (-1,5 per cento nel mese precedente); quelli alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 5,3 per cento (-6,0 per cento a novembre).
ACCELERANO SOFFERENZE. Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze delle banche italiane è risultato a dicembre pari al 24,6 per cento (22,7 per cento a novembre).
RALLENTA RACCOLTA. A dicembre il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato nelle banche italiane è risultato pari al 2,3 per cento (6,1 per cento a novembre). La raccolta obbligazionaria è diminuita dell’8,3 per cento sui dodici mesi (-7,3 per cento a novembre).
GIÙ TASSI SU MUTUI. I tassi d’interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono stati pari a dicembre al 3,80 per cento (3,86 per cento a novembre). Bankitalia sottolinea che quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono all’8,69 per cento (9,20 per cento a novembre). I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 4,36 per cento (4,38 nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia al 2,82 per cento (2,76 per cento a novembre). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,97 per cento.
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