Torino, 29 gen. (LaPresse) – Il piano industriale di Fiat Chrysler Automobiles “sarà presentato negli Stati Uniti” a maggio in un incontro con gli analisti. Lo hanno riferito i sindacati al termine dell’incontro con l’a.d. Fiat, Sergio Marchionne. Successivamente si terrà in Italia un incontro per illustrare il piano alle organizzazioni sindacali.
ANGELETTI – “Quello che ci interessava era la conferma degli investimenti, di nuovi modelli negli stabilimenti italiani. Ci è stata data con un aspetto paradossalmente più rassicurante, ovvero che le produzioni dei siti italiani sono finalizzate soprattutto a vendere sul mercato mondiale”, ha detto il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, al termine dell’incontro. “Questo – ha proseguito il leader Uil – ci mette in qualche modo al riparo dal fatto che in Italia il mercato, come in Europa, non crescerà in maniera significativa. L’occupazione sarà stabile negli anni”. “Quello che occorre è fare in modo che le esportazioni siano facilitate, non solo delle auto, e questo purtroppo il governo non lo sta facendo”, ha concluso Angeletti.
BONANNI – Chi critica la Fiat per quello che fa in Italia “dice bestialità, perchè credo che sia l’unico gruppo importante che investe miliardi su miliardi in Italia”, ha commentato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. “Con la sede – ha aggiunto Bonanni – non cambia nulla perchè Torino resterà punto di riferimento in Europa”.