Roma, 8 gen. (LaPresse) – A novembre 2013 il tasso di disoccupazione è pari al 12,7%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,4 punti nei dodici mesi. Lo rende noto l’Istat. Sale anche la disoccupazione giovanile: il tasso tra i 15-24enni è pari al 41,6%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,0 punti nel confronto tendenziale. I disoccupati in età compresa tra i 15 e i 24 anni sono 659mila. L’incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari all’11,0%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e in aumento di 0,4 punti su base annua.
PERSI 450MILA POSTI DI LAVORO IN UN ANNO. Complessivamente gli occupati sono 22 milioni e 292mila, in diminuzione dello 0,2% rispetto al mese precedente (-55mila) e del 2,0% su base annua (-448mila). Il tasso di occupazione, pari al 55,4%, diminuisce di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,0 punti rispetto a dodici mesi prima. Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni e 254mila, aumenta dell’1,8% rispetto al mese precedente (+57 mila) e del 12,1% su base annua (+351 mila). La crescita tendenziale della disoccupazione è più forte per gli uomini (+17,2%) che per le donne (+6,1%).
STABILE IL NUMERO DI INATTIVI. Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente (-24mila unità) mentre resta sostanzialmente invariato rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattività si attesta al 36,4%, stabile in termini congiunturali e in aumento di 0,1 punti percentuali su base annua.
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