Milano, 2 gen. (LaPresse) – Il day after di Fiat inizia si chiude nel migliore dei modi in Borsa. Il titolo del Lingotto svetta fa registrare un +16,4% a 6,92 euro, dopo che in apertura non era riuscito subito a fare prezzo per eccesso di rialzo. Merito dell’accordo siglato ieri con il Veba Trust per l’acquisizione del 41,4613% del capitale di Chrysler Group, quello che mancava al Lingotto per mettere definitivamente le mani sull’azienda americana. Un’operazione da 3 miliardi e 650 milioni di dollari che Fiat verserà al Veba, in parte (1 miliardo e 900 milioni di dollari) con una erogazione straordinaria a tutti i soci e il resto, un miliardo e 750 milioni di dollari, al closing del 20 gennaio 2014. L’operazione non prevede un aumento di capitale da parte di Fiat.

VEBA: MIGLIOR ACCORDO POSSIBILE. L’accordo raggiunto tra Fiat e Veba che permette al Lingotto di salire al 100% di Chrysler “è nel migliore interesse possibile dei pensionati del trust e delle loro famiglie, che basano la propria fiducia sui benefici vitali di assistenza sanitaria che il fondo offre”. E’ il commento in una nota di Robert Naftaly, il presidente del comitato che guida Veba, fondo del sindacato statunitense United Auto Workers che detiene il 41,5% di Chrysler che sta per passare al Lingotto. Veba fornisce prestazioni mediche a oltre 117.000 tra pensionati Chrysler che erano rappresentati da Uaw, coniugi rimasti soli e familiari a carico.

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