Roma, 10 dic. (LaPresse) – Sono oltre 1 milione i minori in Italia che vivono in povertà assoluta, il 30% in più nel 2012, pari a 1 minore su 10. E’ quanto emerge dal rapporto ‘L’Italia SottoSopra’, il 4° Atlante dell’Infanzia (a rischio) diffuso da Save the Children, che parla di “una tenaglia di povertà e deprivazione che giorno dopo giorno stringe ai fianchi sempre più bambini e adolescenti, costringendoli a vivere un presente con pochissimo ‘ossigeno’: cibo al discount, pochi o nessun libro, scuola solo la mattina senza neanche un’ora in più per attività di svago e socializzazione, e poi a casa, in uno spazio piccolo e soffocante, nient’altro da fare nel tempo libero perché non ci sono soldi e gli aiuti che arrivano dai servizi sociali se ci sono, sono pochi, perché il Comune è in default”.
Secondo il rapporto 1 milione e 344 mila minori vivono in condizioni di disagio abitativo e 650.000 in comuni in default o sull’orlo del fallimento, e per la prima volta è di segno negativo la percentuale di bambini presi in carico dagli asili pubblici, scesa dello 0,5%. Il 22,2% di ragazzini è in sovrappeso e il 10,6% in condizioni di obesità: il cibo buono costa e le famiglie con figli hanno ridotto i consumi e gli acquisti (-138 euro in media al mese), anche alimentari. Inoltre, 1 bambino su 3 non può permettersi un apparecchio per i denti e gli 11 euro mensili di budget delle famiglie più disagiate con minori, per libri e scuola, è una cifra di 20 volte inferiore a quella del 10% delle famiglie più ricche. Sui 24 paesi Ocse, Italia ultima per competenze linguistiche e matematiche nella popolazione 16-64 anni e per investimenti in istruzione: +0,5% a fronte di un aumento medio del 62% negli altri paesi europei (Ocse); sono 758.000 gli early school leavers e oltre 1 milione i giovani disoccupati. “In questa fase di crisi i bambini e gli adolescenti si ritrovano stretti in una morsa: da una parte c’è la difficoltà di famiglie impoverite, spesso costrette a tagliare i consumi per arrivare alla fine del mese, dall’altra c’è il grave momento che attraversa il Paese, con i conti in disordine, la crisi del welfare, i tagli dei fondi all’infanzia, progetti che chiudono. In mezzo, oltre un milione di minori in povertà assoluta, in contesti segnati da disagio abitativo, alti livelli di dispersione scolastica, disoccupazione giovanile alle stelle”, commenta Valerio Neri, direttore generale Save the Children Italia.
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