Roma, 2 dic. (LaPresse) – “È arrivato dicembre, ma non si respira la consueta aria natalizia”. Lo affermano in una nota Federconsumatori e Adusbef, precisando che tra la forte contrazione del potere di acquisto delle famiglie, l’incertezza sulle tasse da pagare a fine 2013 e nel 2014 e le scadenze e i pagamenti di fine anno, “il Natale quest’anno sarà supercongelato”. Secondo le prime rilevazioni dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ogni famiglia spenderà mediamente appena 132 euro per regali, ovvero l’11,2% in meno di quanto speso lo scorso anno.
Federconsumatori e Adusbef ricordano come nonostante questo calo dei consumi, i prezzi dei prodotti tipici delle festività non accennino a diminuire. “Dal consueto monitoraggio effettuato dall’Onf nel 2013 – spiegano – si registra un aumento medio del 2%. Ad aumentare maggiormente sono i costi dei viaggi, con rincari del 4%; nonché quelli degli alberi di Natale e dei giocattoli, che aumentano del +3%. In crescita del 2% anche i prezzi degli articoli da regalo, quelli dei prodotti alimentari e degli addobbi natalizi”. Infine, per le associazioni dei consumatori “in lievissima diminuzione sono i prezzi dei prodotti tecnologici. New entry tra le tabelle, il monitoraggio dei costi relativi ad alcuni articoli tipicamente invernali (porta sci, pneumatici da neve, ecc.) nonché alcune idee regalo low cost (al di sotto di 20 euro)”.