Torino, 25 nov. (LaPresse) – Il cda di Chrysler “ha ritenuto non fattibile il lancio ed il completamento di un’offerta pubblica” da parte del gruppo “prima della fine del 2013”. E’ quanto si legge in una nota di Fiat. Il cda di Chrysler è arrivato alla decisione “dopo essersi consultato con i possibili underwriters dell’offerta pubblica” di Auburn Hills e “con i propri consulenti legali”. Fiat, spiega ancora la nota, “continua a sostenere gli sforzi che Chrysler Group sta compiendo al fine di adempiere i propri vincoli contrattuali verso il Veba” e si attende che la controllata statunitense “continui a lavorare per compiere i passi necessari a consentire il lancio di un’offerta nel primo trimestre del 2014”. Il Lingotto precisa inoltre che “non è possibile assicurare se e quando un’offerta verrà lanciata poiché il lancio sarà subordinato alle condizioni di mercato ed alle ulteriori valutazioni del caso”. Le indiscrezioni di stampa sostenevano invece che Fiat avrebbe già fissato entro questa settimana il valore complessivo di Chrysler in vista dell’offerta in Borsa, valore stimato a 9-11 miliardi di dollari, contro una valutazione degli analisti di 10-12 miliardi.
Fiat: Non fattibile lancio Ipo Chrysler entro fine 2013

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