Telecom, Patuano: Non sto sollecitando offerte sul Brasile

Telecom, Patuano: Non sto sollecitando offerte sul Brasile

Roma, 21 nov. (LaPresse) – “Non ho sollecitato né sto sollecitando un’offerta sul Brasile, è un asset strategico”. Lo afferma l’amministratore delegato di Telecom, Marco Patuano, nel corso di un’audizione in Senato. Nei giorni scorsi la Slc Cgil aveva dichiarato al termine di un incontro con Patuano che il gruppo sarebbe stato pronto a vendere Tim Brasil in presenza di una “buona offerta”. Patuano precisa inoltre che “stiamo investendo in Brasile”. Per l’a.d. Telecom Italia “è un’azienda solida che non necessita di interventi di ‘salvataggio’ o di misure dirigistiche quali la nazionalizzazione o lo scorporo ex-lege della rete di accesso, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi infrastrutturali dell’Agenda digitale”. Con il piano industriale, aggiunge Patuano, il gruppo raccoglierà altri 4 miliardi di liquidità “per la copertura delle scadenze finanziarie ad oltre 4 anni”. Rispondendo al senatore del Pd, Massimo Mucchetti, che chiede “perché Findim non è stata contattata” sul convertento, “come ritiene Fossati”, Patuano risponde che per quanto mi risulta il dottor Fossati è stato contattato da Siniscalco con una telefonata” per comunicare il collocamento. Il capo esecutivo di Telecom dichiara inoltre che con Telefonica “abbiamo un assoluto divieto di parlare su qualsiasi cosa riguardi i mercati in cui siamo entrambi” e “siamo piuttosto maniacali nel non confrontarci sulle tematiche del Sud America, dove ci affrontiamo anche in modo piuttosto duro”.

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