Draghi: In eurozona ripresa modesta e graduale, tassi la sostengono

Washington (Usa), 11 ott. (LaPresse) – “I recenti indicatori economici, che sono stati prevalentemente positivi, sostengono le aspettative di una ripresa modesta e graduale” nell’eurozona. Lo afferma il presidente della Bce, Mario Draghi, nel discorso che terrà domani al meeting del Fmi, ma che è già stato diffuso oggi sul sito dell’Eurotower. Per Draghi “i rischi per la stabilità finanziaria sono diminuiti nell’area dell’euro”, tuttavia “ulteriori passi decisivi verso la creazione di una vera unione bancaria sono necessari, al fine di ridurre ulteriormente la frammentazione finanziaria” e serve, inoltre, “migliorare la resilienza del settore bancario e rafforzare il quadro istituzionale della zona euro”.

Il numero uno dell’Eurotower assicura che “il nostro orientamento di politica monetaria resta accomodante per tutto il tempo necessario” e “in linea con le indicazioni fornite a luglio, il Consiglio direttivo si attende che i tassi di interesse di riferimento della Bce rimangano ai livelli attuali o inferiori per un periodo prolungato di tempo”. In questo modo, precisa Draghi, la Banca centrale “fornisce il supporto per una graduale ripresa dell’attività economica”. Draghi richiama i governi al rigore di bilancio. I Paesi dell’eurozona, spiega, “non devono vanificare i loro sforzi pluriennali per per ridurre i deficit” e anzi “dovrebbero far calare i loro indici di indebitamento senza indugi” per allinearsi al quadro Ue. Per l’ex governatore di Bankitalia l’area della moneta unica deve proseguire sulla strada delle riforme. “I governi dell’eurozona – dice – devono rafforzare in modo deciso i loro sforzi per attuare le necessarie riforme strutturali nei mercati dei prodotti e del lavoro”.