Milano, 3 ott. (LaPresse) – Franco Bernabè ha rassegnato le dimissioni da presidente esecutivo di Telecom Italia. In una nota il cda “ha espresso i suoi vivi ringraziamenti” a Bernabè “per il grande impegno e l’elevato apporto manageriale profuso in questi anni alla guida della società”. La riunione del cda è proseguito sotto la conduzione del vice presidente, Aldo Minucci. Dopo le dimissioni Bernabè ha lasciato la sede di Telecom in Piazza Affari, a Milano, senza rilasciare dichiarazioni, a bordo di un’auto di servizio. La riunione si è poi concusa dopo 4 ore. “Telecom ha un forte potenziale, confido che il management attuale possa svilupparlo”, ha detto uscendo Gaetano Miccichè, nel board in rappresentanza di Intesa Sanpaolo. “Il clima nel consiglio non era allegro nel cda. Ma siamo speranzosi, non fosse così…”, ha aggiunto Massimo Egidi, consigliere Telecom e rettore della Luiss. I sindacati del settore tlc sono stati convocati a Roma alle 15 nella sede di Telecom in corso Italia, per essere ragguagliati sull’esito dell’odierno cda dall’a.d. Marco Patuano. “Se le dimissioni di Bernabè sono da addebitarsi alla mancata volontà degli azionisti di varare un aumento di capitale, la situazione di Telecom diventa veramente preoccupante”, dichiara Michele Azzola, segretario nazionale Slc Cgil.
Telecom, Bernabè si è dimesso

© Riproduzione Riservata