Borsa, Milano brillante (+2,5%) con banche, rally Finmeccanica e Fiat

Milano, 22 ago. (LaPresse/Finanza.com) – La Borsa di Milano ha chiuso in deciso rialzo riscattando le ultime tre sedute che erano state contrassegnate dal segno meno. A sostenere il listino milanese la conferma dei segnali di miglioramento arrivati dall’Eurozona, dove il Pmi manifatturiero è salito a 51,3 punti, livello massimo degli ultimi 26 mesi. In particolare la manifattura tedesca è arrivata a 52 punti superando le attese che erano ferme a 51,1 punti. Ieri sera i verbali della Federal Reserve non hanno sciolto i dubbi degli investitori e hanno mostrato una divisione all’interno della Banca centrale Usa. Alcuni membri infatti spingono per ridurre subito il piano di acquisto asset da 85 miliardi di dollari al mese, mentre altri esponenti del board predicano pazienza sul cosiddetto ‘tapering’. La sostanza è che si prende tempo e il mercato sembra apprezzare questa lettura. E così a Piazza Affari, che ha accelerato dopo l’avvio positivo di Wall Street, il Ftse Mib ha chiuso con un rialzo del 2,56% a 17.309 punti.

Rally di Finmeccanica (+6,30% a 4,082 euro) che si riscatta dopo i ribassi degli ultimi giorni. Il titolo del colosso pubblico ha beneficiato di alcune indiscrezioni riportate dalla stampa asiatica. In particolare, secondo quanto risulta al Korea Economic Daily, Doosan Heavy avrebbe intenzione di reperire risorse fresche per comprare Ansaldo Energia. A detta delle voci, il valore totale del deal ammonterebbe tra gli 1,3 e gli 1,5 miliardi di euro, che si tradurrebbe a sua volta in un impatto positivo per la società di Piazza Monte Grappa pari a 770 milioni di euro. Sono tornati gli acquisti sui titoli del comparto bancario: Ubi Banca ha guadagnato il 4,51% a 3,662 euro, Banco Popolare il 4,20% a 1,117 euro, Unicredit il 3,67% a 4,574 euro, Intesa SanPaolo il 3,57% a 1,568 euro, Popolare di Milano il 2,77% a 0,404 euro. Brillante performance di Mediaset (+3,86% a 3,39 euro) con il Sole 24 Ore che ha sottolineato come si stiano siglando accordi nella gestione dei diritti tra i gruppi del settore. Fox Sport, che doveva essere un canale di punta per Sky nello sport, sarà trasmesso anche da Mediaset Premium e le prossime Olimpiadi estive sono state cedute da Sky a Rai per intero. Il prossimo passaggio sarà la negoziazione dei diritti della serie A per la pay, dove Sky e Mediaset potrebbero abbassare le proprie offerte ai club di calcio.

Brillante la galassia del Lingotto: Fiat Industrial è avanzata del 4,87% a 9,575 euro, mentre Fiat ha guadagnato il 3,46% a 6,285 euro. Secondo la stampa asiatica, Fiat avrebbe stretto un accordo con Guangzhou Automobile Group per la produzione di Jeep in Cina.Bene Generali (+2,46% a 15,40 euro) con JP Morgan che ha confermato il giudizio overweight sul Leone con target price alzato a 18,3 euro dal precedente 17,4 euro. Enel (+1,56% a 2,602 euro) ha snobbato le indiscrezioni riportare da Bloomberg, che ha citato l’Ufficio slovacco per la supervisione nucleare, secondo cui il permesso del colosso energetico per un progetto nucleare dal valore di 3,7 miliardi di euro potrebbe aver violato la legge. Debole invece Telecom Italia che ha lasciato sul parterre lo 0,59% a 0,487 euro in scia al downgrade di Societe Generale che ha ridotto il giudizio sul gruppo guidato da Franco Bernabè a hold dal precedente buy.

Chiusura positiva anche per le principali Borse europee. L’indice Ftse 100 di Londra guadagna lo 0,88% a 6.446,87 punti, il Dax di Francoforte sale dell’1,36% a 8.397,89 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dell’1,1% a 4.059,12 punti. A Madrid l’indice Ibex avanza dell’1,98% a 8.629,7 punti.

Chiude in calo a 239 punti base lo spread tra Btp e Bund tedesco, a fronte dei 248 punti di ieri. Il tasso del decennale italiano è al 4,3% sul mercato secondario. Il differenziale spagnolo termina la seduta a 254 punti, con il tasso del Bonos decennale al 4,45%.