Milano, 31 lug. (LaPresse/Finanza.com) – Il mondo della finanza è in attesa della Fed che questa sera farà il suo annuncio in tema di politica monetaria. Intanto, a circa un’ora dall’apertura di Wall Street, sono usciti i dati sul secondo trimestre dell’economia americana, con una crescita del Pil dell’1,7% su base annua. Un risultato ben sopra le attese, con gli analisti che si aspettavano una crescita dell’1%. Buona anche l’apertura di Wall Street, con il Dow Jones in rialzo dello 0,28% a 15.564 punti, lo S&P a +0,33% a 1.691 punti e il Nasdaq si attesta sui 3.631 punti in progresso dello 0,41%. Positivo anche il sondaggio ADP che ha mostrato a luglio la creazione negli Usa di 200mila nuovi posti di lavoro nel settore privato, rispetto ai 198mila posti creati a giugno (dato rivisto da 188mila). Il risultato è superiore alle previsioni degli analisti, ferme a 180mila nuove occupazioni.
Nonostante la grande attesa, questa sera la Federal Reserve potrebbe non annunciare grandi novità, con Ben Bernanke intento a comprare tempo prima di iniziare il tanto temuto tapering, ossia la riduzione graduale del quantitative easing che attualmente prevede l’acquisto di asset per 85 miliardi di dollari mensili. Stimoli straordinari che dovrebbero iniziare a diminuire dal prossimo meeting del 18 settembre. Dopo le parole del numero uno della Fed del 22 maggio, che apriva virtualmente all’avvio della riduzione del QE, l’aumento della percezione del rischio sul mercato con l’impennata dei rendimenti dei Treasury ha indotto la Fed a calmare le acque sul fatto che la graduale uscita dal QE non significa anche l’avvio già il prossimo anno di una fase di stretta sui tassi. Rassicurazioni da parte della Fed che hanno indubbiamente contribuito al rally di luglio di Wall Street con lo S&P 500 che oggi con una seduta positiva potrebbe chiudere il miglior mese dall’ottobre 2011.