Milano, 23 lug. (LaPresse) – Siglato quest’oggi a Milano l’accordo tra Expo e sindacati che gestirà oltre 800 nuove posizioni lavorative dal 2014 e fino all’evento del 2015. Trecento i contratti a tempo determinato, 340 addetti under 29 faranno apprendistato, 195 saranno infine gli stagisti a 516 euro al mese per un massimo di 7 mesi. “Le prime assunzioni partiranno dal 2014 – ha spiegato l’a.d. di Expo, Giuseppe Sala – stage e apprendistato partirannno più in prossimità dell’evento”. Entro il 2015 la società che gestirà l’evento inoltre aumenterà il proprio personale da 200 a 325 addetti. “Saranno poi creati un osservatorio sul rispetto degli accordi – ha aggiunto Sala – ed un comitato di coordinamento sulla sicurezza”. “Questo accordo è positivo, ma è in divenire e sicuramente ci saranno dei problemi – ha coomentato Graziano Gorla della Cgil – ad esempio ci chiediamo cosa rimarrà delle 70 opere dell’Expo, bisogna deciderlo adesso”. “Siamo ottimisti – ha aggiunto durante cerimonia della firma, Danilo Galvagni della Cisl – ma ora serve grande flessibilità nella fase di costruzione dell’evento”.

GIOVANNINI: ACCORDO E’ PRIMO PASSO. “In questo momento, a Milano, l’ad di Expo srl ha annunciato l’accordo con i sindacati per le attività che si svolgeranno in loco: è un primo passo che va verso strumenti che si chiamano tirocini formativi, contratti a termine, flessibilità nell’utilizzo dei volontari”, ha commentato il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, intervenendo alla presentazione dei dati del sistema informativo Excelsior sull’occupazione.

LETTA: OTTIMA INTESA. “Un’ottima intesa” è stato il commento del premier Enrico Letta. “Il contributo delle parti sociali è stato molto produttivo” ha detto il presidente del Consiglio, secondo il quale “sulla base dell’intesa raggiunta a Milano si può pensare a un modello nazionale”. “L’Expo si conferma – ha concluso Letta – un laboratorio per il Paese e un volano per la nostra economia”.

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