Mosca (Russia), 20 lug. (LaPresse/AP) – “Il rafforzamento della crescita e la creazione di lavoro rimangono la nostra priorità e siamo pienamente impegnati nell’intraprendere azioni decisive per tornare a una crescita robusta e che porti occupazione”. È quanto si legge nel comunicato finale del G20 di Mosca, dove si sono incontrati i ministri delle finanze e i banchieri centrali delle 20 più grandi economie del mondo. Dal documento finale si evince che “l’economia globale resta troppo debole e la sua ripresa è ancora fragile e incostante. La disoccupazione resta eccessivamente alta in molti Paesi”. Tuttavia, “ci sono segni di rafforzamento in Usa e Giappone, la recessione nell’area euro continua anche se ci sono segni di stabilizzazione e crescita in molte economie emergenti, che continuano ma a un passo più lento”. “Mentre le nostre politiche – si legge ancora nel documento – hanno contribuito a contenere i rischi di perdita, questi restano elevati con crescente disparità nelle prospettive di crescita regionale”.
“Elogiamo il progresso raggiunto di recente nell’area della trasparenza fiscale – recita ancora il documento conclusivo – e appoggiamo pienamente la proposta dell’Ocse per un modello globale per lo scambio multilaterale e bilaterale automatico di informazione”. “Siamo impegnati – prosegue il documento – per lo scambio automatico di informazione come standard nuovo e globale e sosteniamo pienamente il lavoro dell’Ocse per i Paesi del G20”. I ministri delle Finanze e i banchieri centrali “chiedono anche all’Ocse di preparare un dossier sui progressi entro il prossimo vertice, includendo una scaletta temporale per completare il lavoro nel 2014”.