Ilva fa ricorso contro sequestro patrimonio Riva fino a 8,1 mld

Taranto, 31 mag. (LaPresse) – L’Ilva ha presentato oggi ricorso al tribunale del Riesame di Taranto contro il sequestro del patrimonio della famiglia Riva fino a 8,1 miliardi di euro. Da quanto si apprende, l’istanza è stata firmata dall’amministratore delegato dell’Ilva, Enrico Bondi. Il sequestro era stato disposto lo scorso 24 maggio dal gip Patrizia Todisco nell’ambito dell’inchiesta sul presunto disastro ambientale e della mancata bonifica dell’azienda siderurgica. Il provvedimento riguarda denaro ma anche beni immobili, come macchinari e impianti. L’accusa ipotizzata dai magistrati di Taranto è associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati ambientali plurimi. Dopo la notizia del maxi-sequestro avevano annunciato le dimissioni Bondi, il presidente Ilva, Bruno Ferrante, e il consigliere di amministrazione Giuseppe de Iure, che rimarranno comunque in carica fino al 5 giugno, quando si terrà l’assemblea degli azionisti.