Crisi, Ue: Più tempo a Spagna, Francia, Portogallo per rientro deficit

Bruxelles (Belgio), 29 mag. (LaPresse/Finanza.com) – La Commissione Europea concede più tempo a sei Paesi dell’eurozona per raggiungere target deficit. Nel dettaglio Bruxelles ha raccomandato al Consiglio Europeo di prorogare i termini per la correzione del disavanzo eccessivo a Spagna, Francia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Slovenia. Nel dettaglio sono stati concessi due anni in più a Francia, Spagna, Polonia e Slovenia. Un anno invece a Paesi Bassi e Portogallo. La Spagna dovrebbe porre fine all’attuale situazione di disavanzo eccessivo entro il 2016. Bruxelles vede il disavanzo pubblico nominale al di sotto del 3% del Pil entro il 2016 con deficit al 6,5% del Pil per il 2013, 5,8% del Pil per il 2014, 4,2% del Pil per il 2015, e del 2,8% del Pil per il 2016. La Francia invece dovrebbe porre fine alla situazione di disavanzo eccessivo entro il 2015 al più tardi con un disavanzo nominale del 3,9% del Pil nel 2013, 3,6% nel 2014 e 2,8% nel 2015.