Primo maggio, Camusso: Rilanciare il lavoro, adesso basta promesse

Perugia, 1 mag. (LaPresse) – “E’ positivo che abbiamo ascoltato dal premier Letta che bisogna partire dal lavoro, ma titoli e annunci non bastano. Non bastano le promesse, sono sei anni che hanno fatto provvedimenti che non servono”. Lo ha detto la segretaria della Cgil Susanna Camusso, intervenendo dal palco del primo maggio di Perugia. Secondo la leader della Cgil “abbiamo bisogno di risorse da investire sul lavoro” per ridurre la pressione fiscale “su lavoratori e pensionati e sulle imprese che assumono e innovano” e poi occorre che “i comuni possano uscire dal patto di stabilità e possano far ripartire gli investimenti”. Non va bene, invece, cancellare totalmente l’Imu perché “se no si concretizzerà nel fatto che di nuovo chi ha di più paga di meno”.

Da Perugia Camusso ha poi manifestato la sua vicinanza ai carabinieri feriti a Palazzo Chigi. “Abbiamo iniziato questo corteo – ha detto la segretaria della Cgil – esprimendo solidarietà ai due carabinieri feriti a palazzo Chigi. Ma questi sono i figli e gli effetti di una campagna di svalorizzazione del lavoro”, di “cittadini abbandonati da un Paese che non affronta il tema fondamentale”. Il problema, ha concluso, è che è stata “cancellata l’idea fondamentale che la prima chiave dello sviluppo è l’obiettivo della piena occupazione”.