Lavoro, Istat: Retribuzioni a marzo invariate, +1,4% su anno

Roma, 29 apr. (LaPresse) – Nel mese di marzo 2013 l’indice delle retribuzioni contrattuali resta invariato rispetto a febbraio e aumenta dell’1,4% rispetto a marzo 2012. Lo rileva l’Istat. Complessivamente, nel primo trimestre del 2013 la retribuzione è cresciuta dell’1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2012.

Con riferimento ai principali macrosettori, aggiunge l’Istat, a marzo le retribuzioni orarie contrattuali registrano un incremento tendenziale dell’1,8% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.

I settori che a marzo presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: alimentari bevande e tabacco (3,6%); tessili, abbigliamento e lavorazioni pelli (2,8%); acqua e servizi di smaltimento rifiuti (2,6%). Si registrano, invece, variazioni nulle per telecomunicazioni e in tutti i comparti della pubblica amministrazione. Tra i contratti monitorati dall’indagine, a marzo sono stati recepiti gli accordi energia e petrolio, energia elettrica e quello della Rai, mentre nessun contratto è scaduto.