Roma, 20 apr. (LaPresse) – La nuova ondata di maltempo è accompagnata dalla grandine che provoca danni irreversibili alle coltivazioni agricole come le piante da frutto che si trovano in piena fioritura e le primizie in campo pronte alla raccolta. E’ allarme lanciato dalla Coldiretti sulle conseguenze dei violenti temporali che si sono improvvisamente abbattuti nelle regioni del Nord dopo un breve intermezzo di caldo. “In questa fase stagionale – sottolinea la Coldiretti – la grandine è infatti la più temuta dagli imprenditori agricoli che rischiano di perdere l’intero raccolto di frutta e verdura dopo che le precipitazioni record della primavera hanno reso difficoltose le semine e i trapianti per tutte le colture, dal mais al pomodoro alle verdure”. “La nuova ondata di maltempo colpisce di nuovo dopo che a marzo si è verificato un aumento del 60 per cento delle precipitazioni, ma con punte del 300 per cento nel nord est, rispetto alla media di riferimento 1971- 2000, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr. A preoccupare – conclude la Coldiretti – sono anche gli effetti che i forti temporali, soprattutto se si manifestano con precipitazioni intense, rischiano di provocare sulla stabilità idrogeologica dei terreni con frane e smottamenti in un Paese come l’Italia dove il territorio di sette comuni su dieci è a rischio frane o alluvioni”.