Milano, 19 apr. (LaPresse) – Giornata positiva in Borsa in attesa del presidente della Repubblica. Il Mib chiude la settimana a +1,81%. A brillare Banco Popolare (+7,01%) e Mediobanca (+5,14%), oltre alla Banca Popolare di Milano (+4,7%). Solide Unicredit (+3,6%) che oggi ha un cda abbastanza atteso e Intesa Sanpaolo (+2,86%), Mediolanum (+5,19%) che vola in attesa dell’assemblea di martedì. Molto bene Exor (+4,86%), oggi il presidente John Elkann ha spiegato che è intenzione della capogruppo rimare primo azionista di Fiat Chrysler anche dopo la fusione. Bene anche Fiat Industrial (+4,01% a 8,68 euro) dopo l’upgrade di Morgan Stanley che ha alzato il rating a overweight da equalweight e il target price a 10,5 da 8,5 euro.
Perde ancora Telecom Italia (-0,17%) in attesa che arrivi qualche chiarimento sulla fusione/acquisizione con Hutchison Whampoa. Equita ha abbassato il prezzo obiettivo sul titolo dell’ex monopolista del 15% a 0,67 euro. “Il mercato italiano è caratterizzato dalla debolezza dei consumi, azione dell’autorità e da una forte pressione competitiva soprattutto nel mobile dove 3Italia e Wind hanno introdotto tariffe molto aggressive” hanno spiegato gli analisti della sim milanese. Il broker prevede quindi che nel primo trimestre del 2013 Telecom Italia registrerà un ulteriore peggioramento con fatturato ed Ebitda domestici in calo del 10% e un aumento del debito di circa 500 milioni di euro. Cala bruscamente Sogefi (-2,09%), al mercato i conti trimestrali della società del gruppo De Benedetti proprio non sono piaciuti.
A fine seduta il controvalore degli scambi è pari a circa 2,283 mld di euro, in diminuzione rispetto ai 2,432 mld di ieri. Lo spread è rimasto stabilmente oggi sotto quota 300, in attesa probabile che venga eletto il Capo dello Stato. Chiusura in territorio positivo anche per gli altri listini del Vecchio continente. A Parigi il Cac40 ha terminato in rialzo di quasi un punto e mezzo percentuale (+1,46%) portandosi a 3.651,96 punti, l’Ibex è salito dell’1,32% a 7.915,5 e il londinese Ftse100 ha messo a segno un +0,69% fermandosi a 6.286,59. L’unico segno meno è quello del Dax, in rosso dello 0,18% a 7.459,96 punti.